Su tutta la rete urbana e suburbana di Vicenza è attiva da oggi una nuova soluzione
di viaggio che consente di viaggiare tramite tessera o app, pagando a fine mese secondo
la migliore tariffa applicabile in base ai propri spostamenti effettivi.
SVT è la prima azienda di trasporto pubblico locale in Italia
a realizzare un sistema con queste caratteristiche
Prima viaggi, poi paghi, con l’ulteriore vantaggio di beneficiare sempre della migliore tariffa possibile in base ai propri spostamenti effettivi, e senza più doversi preoccupare di acquistare il biglietto oppure di attivare e rinnovare abbonamenti settimanali e mensili. È ViBus, la nuova soluzione di viaggio disponibile da oggi per tutta la rete urbana e suburbana di Vicenza, con cui SVT introduce una piccola grande rivoluzione. Una rivoluzione che rappresenta anche un primato: SVT è infatti il primo gestore del trasporto pubblico locale in Italia a introdurre questa metodologia di pagamento, basata sul concetto di account based ticketing (ABT). Un progetto per il quale l'azienda ha investito 245.000 euro, con un finanziamento al 50% tramite il fondo POR FESR 2014-2020 (Asse 6. Azione 4.6.3 “Sistemi di traporto Intelligenti” - Intervento 2 ICT a terra”). L’intervento è stato realizzato avvalendosi del finanziamento POR — Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” parte FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 - Asse 6 "Sviluppo Urbano Sostenibile" nel contesto della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile-SISUS dell'Area urbana di Vicenza - Azione 4.6.3 “Sistemi di trasporto intelligente” – Intervento 2. ICT a terra. L’importo del contributo complessivo di cui ha beneficiato l’azienda (che si è articolato in 4 interventi) è di 599.038,57 euro
Come funziona
Disponibile sia con la normale tessera plastificata, sia con l’app SVT Vicenza, ViBus consente di tenere traccia di tutti i viaggi svolti sulla rete del trasporto pubblico locale: nel caso della tessera passandola sul convalidatore in salita e in discesa, nel caso della app tramite l’apposita funzione di validazione online.
A fine mese, il sistema sommerà il costo di ogni viaggio, applicando quindi la migliore tariffa possibile tra quelle standard previste, considerando la categoria di utente nonché la localizzazione, l’orario e la data di inizio e fine di ogni viaggio.
Sulla base di queste informazioni, dunque, il sistema sommerà il costo di corse singole, oppure di biglietti giornalieri (nel caso di più viaggi nella stessa giornata), o ancora di abbonamenti settimanali o mensile, se viene raggiunta la soglia di frequenza di utilizzo minima affinché questi risultino più convenienti rispetto alla somma del prezzo del biglietto delle singole corse.
Come attivare ViBus
Per utilizzare la nuova modalità di pagamento occorre registrarsi sul Portale Abbonamenti di SVT (accessibile tramite il sito www.svt.vi.it) e associare al proprio account una carta di credito o una carta prepagata.
A quel punto, una volta selezionata l’opzione ViBus, l’utente potrà scegliere se attivare il servizio sulla normale tessera plastificata (anche preesistente) oppure direttamente sull’app SVT Vicenza.
ViBus è un’opzione riservata agli utenti ordinari oppure lavoratori, mentre per gli studenti la soluzione di viaggio più vantaggiosa sul piano economico rimane naturalmente l’abbonamento annuale con la tariffa agevolata ad essi riservata; analogamente, non è prevista per i pensionati in considerazione delle tariffe già fortemente scontate riservate alle fasce di età più anziane.
Un progetto che trova il pieno supporto di Provincia e Comune di Vicenza.
«Vibus è un’opportunità concreta di promozione del trasporto pubblico - afferma il vicepresidente della Provincia con delega al trasporto Marco Guzzonato - un’applicazione che calcola la tariffa migliore e permette di viaggiare senza l’affanno di acquistare preventivamente il biglietto. È questo che ci chiedono i cittadini, un servizio efficace e semplice, ed è questo che cerchiamo di offrire, nella consapevolezza che più è facile l’utilizzo del trasporto pubblico, più viene preferito per gli spostamenti ordinari, con un evidente vantaggio economico per gli utenti e ambientale per il territorio.
«Per essere competitivo con quello privato, il trasporto pubblico locale deve essere non solo diffuso nel territorio, ma anche semplice da utilizzare e conveniente - aggiunge l’Amministrazione Comunale di Vicenza -. La soluzione di viaggio ViBus che SVT propone per prima in Italia, va esattamente in questa direzione, risultando particolarmente appetibile per gli utenti ordinari e per i lavoratori. Chi la sceglierà per la sua versatilità, che consente di pagare a fine mese sulla base degli spostamenti realmente effettuati, darà inoltre un contributo concreto alla riduzione del traffico cittadino e, di conseguenza, al miglioramento della qualità dell'aria».
«ViBus è una piccola rivoluzione che vede SVT e Vicenza all'avanguardia a livello nazionale - sottolinea il presidente Simone Vicentini - Come azienda stiamo puntando a promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico locale rendendolo sempre più accessibile e facile da utilizzare: abbiamo iniziato con il rinnovo del sito Internet e la nuova app SVT Vicenza, ora con ViBus evolviamo ulteriormente questo concetto. Si sale, si convalida e si viaggia liberamente: il sistema è straordinariamente semplice e garantisce sempre la massima convenienza. Considerando che una volta attivata la tessera non c’è alcun costo di gestione del servizio, potenzialmente tutti i vicentini potrebbero averne una in tasca, oppure sul proprio smartphone, da utilizzare all'occorrenza per utilizzare il trasporto pubblico locale, senza più preoccuparsi di acquistare i biglietti o di calcolare se hanno maggiore convenienza con un abbonamento settimanale o mensile. Anzi, ci auguriamo di arrivare proprio ad una diffusione di massa di questo strumento tanto innovativo quanto semplice da utilizzare, creando così la premessa per un utilizzo crescente del trasporto pubblico, che resta la soluzione di spostamento più conveniente per l’utente e più sostenibile per la comunità, sia in termini di riduzione delle emissione sia come riduzione del traffico».
Comunicato stampa n.5