L’esercizio si è chiuso con un risultato negativo di 1,728 milioni di euro, 
che rispecchia la situazione di generale forte difficoltà del settore del trasporto pubblico locale

L’Assemblea dei Soci di SVT ha approvato oggi il bilancio di esercizio 2021, che registra un fatturato complessivo di 44.342.000 euro, a fronte di costi totali per 45.026.000 euro e rileva un risultato di esercizio negativo per 1,728 milioni di euro. Tale perdita di esercizio è stata determinata dagli effetti negativi della pandemia che ha modificato le abitudini dell’utenza circa l’utilizzo del trasporto pubblico, provocando una diminuzione dei ricavi da titoli di viaggio per 6,6 milioni di euro rispetto al 2019, in linea con quanto registrato dall’intero settore, a cui si aggiunge il l mancato incasso dei ristori preannunciati dal Governo per le aziende del trasporto pubblico, attesi comunque per i prossimi mesi.

È comunque proseguito regolarmente il piano di investimenti, con la decisione di sostituzione degli autobus più vecchi del parco in dotazione: entro il 2026 è previsto l’arrivo di 144 nuovi mezzi, contando anche i 25 entrati in servizio il mese scorso. Il tutto a beneficio della qualità del servizio per gli utenti e di un impegno tangibile per la riduzione delle emissioni in atmosfera.

A confermare l’influenza negativa della situazione pandemica sono i dati relativi all’attività, che nel 2021 hanno evidenziato un recupero rispetto al 2020, ma senza raggiungere i livelli del 2019: complessivamente, lo scorso anno i passeggeri sono stati oltre 20,57 milioni, contro i 19,08 milioni del 2020 (+7,8%), mentre nel 2019 erano stati 28,8 milioni. Di questi, 10,15 milioni hanno utilizzato il servizio extraurbano (-3,96%), 9,8 milioni il servizio urbano e suburbano di Vicenza (+24,79% rispetto al 2020), 611 mila le reti urbane di Bassano del Grappa, Recoaro Terme e Valdagno (-6,25%).
Sempre nel 2021, i km percorsi dalla flotta di circa 400 mezzi di SVT sono stati oltre 15,39 milioni, contro 11,83 milioni del 2020. Di questi, 10,28 milioni sono relativi al servizio extraurbano, 3,76 milioni al servizio urbano di Vicenza e ulteriori 663 mila per il servizio suburbano del capoluogo, oltre 688 mila per le reti urbane di Bassano del Grappa, Recoaro Terme e Valdagno.

«Nonostante il risultato negativo - sottolinea il presidente Simone Vicentini -, SVT rimane un’azienda solida ed efficiente, con un patrimonio netto di 13,25 milioni di euro, di cui 10 milioni di capitale sociale interamente versato. Tanto è vero che anche nel 2021 la società ha confermato   il proprio programma di investimenti, in particolare per l’ammodernamento della flotta. Il tutto con una spiccata attenzione all’ambiente, alla qualità del servizio erogato ed alla valenza sociale del trasporto pubblico locale in condivisione con gli Azionisti SVT, Comune e Provincia di Vicenza. In quest’ottica la società ha comunque garantito pienamente gli standard del servizio durante i mesi più condizionati dall’emergenza sanitaria del 2021 pur sostenendo una serie di costi supplementari dovuti proprio alla pandemia. Confidiamo comunque che il Governo manterrà l’impegno preso per quanto riguarda i ristori, considerando che è tutto il settore del trasporto pubblico locale a soffrire gli effetti della pandemia».

Comunicato stampa n.24