RPCT - Responsabile per la prevenzione della Corruzione e Trasparenza di SVT ex L. 190/2012
Il RPCT - Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, nominato dal CDA di SVT in data 07/09/2016 art. 1, c.8, l.n. 190/2012, art. 43, c.1, d.lgs n. 33/2013 è l'ing. Umberto Rovini, Direttore generale di SVT, tel. 0444223105 – svt@svt.vi.it rimasto in carica fino al 31/08/2021.
Dal 01/09/2021 il RPCT - Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, nominato dal CDA di SVT in data 31/08/2021 art. 1, c.8, l.n. 190/2012, art. 43, c.1, d.lgs n. 33/2013 è l'ing. FRANCO ETTORE VIOLA, Direttore generale di SVT , tel. 0444223105 – svt@svt.vi.it
ALLEGATO 1) SEZIONE "SOCIETA' TRASPARENTE"/"AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. n. 33/2013, al fine di evitare duplicazioni, l'obbligo di pubblicazione è assolto anche mediante collegamento ipertestuale che, tramite link, colleghi la sezione "Amministrazione/società trasparente" con altra sezione del sito o con siti di altre amministrazioni/enti in cui sono pubblicati dati, informazioni e documenti dello stesso tipo e formato di quelli previsti dal d. lgs. 33/2013 |
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Riferimento normativo |
Denominazione del singolo obbligo |
Contenuti dell'obbligo |
Aggiornamento |
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Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 |
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza |
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, oppure le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1,comma 2-bis della legge n. 190 del 2012, (MOG 231) |
Annuale |
Art. 1, c. 8, l. n. 190/2012, Art. 43, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 |
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza |
Nominativo e recapito del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza |
Tempestivo |
Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012 |
Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza |
Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione recante i risultati dell’attività svolta (entro il 15 dicembre di ogni anno) |
Annuale (ex art. 1, c. 14, L. n. 190/2012) |
Art. 18, c. 5, d.lgs. n. 39/2013 |
Atti di accertamento delle violazioni |
Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013 |
Tempestivo |
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/679 SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEI SOGGETTI CHE SEGNALANO ILLECITI (ART. 54-BIS D.LGS. N. 165/2001) Società Vicentina Trasporti a responsabilità limitata, SVT srl
BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
I dati personali sono trattati dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nell'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, con particolare riferimento al compito di accertare eventuali illeciti denunciati nell’interesse dell’integrità di SVT srl, ai sensi dell’art. 54-bis del d.lgs. n. 165/2001, dai soggetti che, in ragione del proprio rapporto di lavoro presso l’Ente, vengano a conoscenza di condotte illecite, in particolare:
a) Direttore generale;
b) i dipendenti di ruolo e i tirocinanti;
c) i componenti di ODV e Collegio Sindacale;
d) le persone addette all’ufficio o i consulenti;
e) i dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso SVT srl;
f) i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi presso SVT srl.
Le segnalazioni possono essere effettuare nei confronti di:
a) il Presidente e i Componenti del CdA di SVT srl;
b) il Direttore generale;
c) i dipendenti di ruolo di SVT srl e i tirocinanti;
d) i componenti di ODV e del Collegio Sindacale;
e) le persone addette all’ufficio o i consulenti;
f) i dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso SVT srl ;
g) i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi presso l’Ente, nonché altri soggetti che a vario titolo interagiscono con l’Ente stesso.
In caso di trasferimento, di comando o distacco (o situazioni analoghe) del dipendente presso altra amministrazione, questi può riferire anche di fatti accaduti in una amministrazione diversa da quella in cui presta servizio al momento della segnalazione: in tal caso la segnalazione deve essere presentata presso l’amministrazione alla quale i fatti si riferiscono ovvero all’Anac.
TIPI DI DATI TRATTATI E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO
I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di servizio con SVT Srl commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti indicati al par. 5 delle istruzioni. La gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate al RPCT che vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati. Qualora, all’esito della verifica, si ravvisino elementi di non manifesta infondatezza del fatto segnalato, il Responsabile provvederà a trasmettere l’esito dell’accertamento per approfondimenti istruttori o per l’adozione dei provvedimenti di competenza:
a) al responsabile delle Risorse Umane, nonché al Responsabile dell’unità organizzativa di appartenenza dell’autore della violazione, affinché sia espletato, ove ne ricorrano i presupposti, l’esercizio dell’azione disciplinare;
b) agli organi e alle strutture competenti di SVT srl affinché adottino gli eventuali ulteriori provvedimenti e/o azioni ritenuti necessari, anche a tutela di SVT srl stesso;
c) se del caso, all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei conti e all’ANAC. In tali eventualità nell'ambito del procedimento penale, l'identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di procedura penale; nell'ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l'identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria; nell'ambito del procedimento disciplinare l'identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell'identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell'incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.
Qualora il RPCT debba avvalersi di personale di SVT srl ai fini della gestione delle pratiche di segnalazione, tale personale per tale attività è appositamente autorizzato al trattamento (artt. 4, par. 10, 29, 32, par. 4 Regolamento e art. 2-quadeterdecies del Codice privacy) al trattamento dei dati personali e, di conseguenza, il suddetto personale dovrà attenersi al rispetto delle istruzioni impartite, nonché di quelle più specifiche, connesse ai particolari trattamenti, eventualmente di volta in volta fornite dal RPCT. È fatto salvo, in ogni caso, l’adempimento, da parte del RPCT e/o dei soggetti che per ragioni di servizio debbano conoscere l’identità del segnalante, degli obblighi di legge cui non è opponibile il diritto all’anonimato del segnalante. Con modalità tali da garantire comunque la riservatezza dell’identità del segnalante, Il RPCT rende conto del numero di segnalazioni ricevute e del loro stato di avanzamento all’interno della relazione annuale di cui all’art. 1, co. 14, della legge n. 190/2012. I dati raccolti verranno conservati in una forma che consenta l’identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati.
DESTINATARI DEI DATI
Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Autorità Giudiziaria, la Corte dei conti e l’ANAC.
I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale di SVT srl, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.
Whistleblowing Solutions Impresa Sociale S.r.l. quale fornitore del servizio di erogazione e gestione operativa della piattaforma tecnologica di digital whistleblowing in qualità di Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679. Whistleblowing Solutions è il partner tecnologico selezionato da Transparency International e l’Associazione Hermes promotori del progetto Whistleblowing PA.
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
Gli interessati hanno il diritto di ottenere dall’Ente, nei casi previsti, l'accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L'apposita istanza al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è presentata contattando il medesimo presso SVT srl (SVT srl- Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, Ing Franco Ettore Viola, viale Milano 78, 36100 Vicenza svt@svt.vi.it Tel. 0444223111.
DIRITTO DI RECLAMO
Gli interessati i quali ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679, hanno il diritto di proporre reclamo, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento) presso possono ottenersi dall’Autorità nazionale competente per la tutela dei dati personali www.garanteprivacy.it
Le segnalazioni possono essere inviate cliccando sul questo link: https://svt.whistleblowing.it